Il risvoltino è il lembo di stoffa finale di un pantalone oppure di un jeans, proprio come suggerisce la parola, arrotolato su sé stesso.
Spesso si ricorre ai risvoltini perché i pantaloni sono decisamente troppo lunghi, perché hanno un orlo mal fatto, perché si vuole mostrare gli affascinanti malleoli oppure perché ci si ritrova con l’acqua in casa!
Questo accorgimento, che diventa vizio o escamotage, fu reso estremamente celebre dai pantaloni “alla Capri” indossati da Brigitte Bardot e Audrey Hepburn, prendendo questo nome proprio perché da quel luogo iniziarono a diffondersi a macchia d’olio.
C’è da precisare che si tratta di un trucco che dona sensualità alla caviglia ed alla gamba in generale, ma porta anche due problematiche principali.
La prima è sicuramente il fatto che tagli la silhouette della gamba, così da far risultare la figura meno longilinea e quindi più bassa.
Inoltre si trasforma in una specie di riflettore per quanto riguarda la zona immediatamente inferiore, ovvero le calzature.
In questo caso queste dovrebbero essere perfette, non rovinate, macchiate o sistemate in modo impreciso, perché tutti i difetti verrebbero notati sicuramente.
Importante è inoltre evitare calzini ingombranti, lunghi ed appariscenti sotto i risvoltini, in quanto l’effetto creato sarebbe sgradevole e poco raffinato.
In ogni caso, però, è utile sapere che esistono differenti modi per realizzare i vostri risvoltini, in base al look, alle possibilità di stoffa e di oggetti “estranei” che ci aiuteranno nell’impresa.
Risvolto CLASSICO

Il risvoltino classico è questa ripiegatura effettuata più volte, solitamente due o tre, calcolando un’altezza di 2/3 cm.
Può essere molto preciso oppure non troppo definito, la scelta dipende maggiormente dal risultato finale che si desidera per il proprio look.
Risvolto ALTO

Il risvolto alto è il più semplice ed implica una sola ripiegatura verso l’alto, prendendo però un pezzo di stoffa considerevole (circa 4/5 cm).
Se i risvoltini accorciano la figura, l’effetto determinato da questo risvoltino in particolare è significativamente amplificato.
Quindi…molta attenzione!
Risvolto INTERNO

Ci avete mai pensato?
Invece del noioso risvolto esterno, è molto interessante e particolare anche fare il contrario.
Provate a fare uno o due risvolti all’interno: otterrete la lunghezza desiderata e visivamente l’effetto sarà più pulito e raffinato.
In questo modo, contrariamente al risvolto alto, l’effetto di accorciamento della figura si attenuerà.
Risvolto BAGGY

Questa tipologia di risvolto è utilizzata soprattutto dal genere maschile, ma dato che la moda non dovrebbe avere genere, è assolutamente applicabile anche ad un look femminile.
Si crea ripiegando la stoffa in eccesso del pantalone e mantenendola stretta alla caviglia.
Il passo successivo è arrotolare la stoffa due o tre volte, cercando di trattenerla il più possibile aderente alla caviglia, così da bloccare bene il risvolto.
Eccovi un video che vi chiarirà meglio il meccanismo:
Risvolto con FORCINA

Per creare questo risvolto molto alla moda, ma anche estremamente semplice, vi servirà solamente una forcina.
Prima di tutto fate un sottile risvolto verso l’alto, piegate le estremità su sé stesse così da creare due asole e infine bloccatele inserendo la forcina nelle due aperture.
Ovviamente sta a vostra discrezione la realizzazione sul davanti, sul lato esterno o addirittura sul retro.
Risvolto NON RISVOLTO

Questo risvolto non risvolto permette di mostrare le caviglie e accorciare i nostri pantaloni, seppur non avvolgendo nessun centimetro di stoffa!
Nel 2020 questo trend ha spopolato: si tratta dell’allacciare i lunghi lacci dei propri sandali o delle proprie décolleté proprio sopra ai pantaloni.
Così facendo questi ultimi vengono stretti alla caviglia ed è proprio per questo che, per ottenere un effetto ottimale, si preferiscono pantaloni molto baggy ed oversize.
Il trend ha preso piede nell’estate passata sicuramente per accorciare e restringere il fondo del pantalone, ma soprattutto perché le calzature diventino le vere protagoniste dell’outfit!
Spero tanto che l’articolo vi possa essere utile e chissà, magari la prossima volta che farete i risvoltini penserete a me..
RICORDATE
Dal quarto risvoltino in su non si tratta più di moda, ma di un allagamento in casa!